Comunicazione sulla nuova normativa antiriciclaggio: gli obblighi di promozione e controllo a carico degli Ordini professionali
Nella data di ieri è stata pubblicata sul sito del Consiglio Nazionale Forense la comunicazione, datata 4 dicembre 2017, avente ad oggetto i maggiori poteri-doveri che il d. lgs. 90/2017, in attuazione della cd. IV direttiva, pone a carico degli Ordini professionali nei confronti dei propri iscritti.
Le principali funzioni che gli Ordini devono assolvere –si legge nella Comunicazione in parola- consistono nel promuovere e controllare l’osservanza degli obblighi derivanti dalla disciplina antiriciclaggio.
Vengono inoltre rilevate le differenze, dal punto di vista oggettivo e soggettivo, tra la disciplina prevista dal d. lgs. 231/2007 e quella attuale, con la precisazione che, in ogni caso, gli Ordini professionali non sono titolari di poteri ispettivi, i quali dovrebbero essere previsti specificamente dal legislatore
Viene da ultimo segnalato che il Consiglio Nazionale Forense sta predisponendo le regole tecniche di cui all’art. 11, co. 2, d. lgs. 231/2007 come modificato dal d. lgs. 90/2017.
Fonte: Consiglio Nazionale Forense